Dopo i primi easter-egg di Call of Duty: Warzone rivolti ai misteriosi bunker, un capitolo decisivo potrebbe essere in arrivo per il primo anniversario del titolo.
Mesi orsono venne rilasciata una missione occulta che consentiva tramite una serie di obbiettivi, di raggiungere il cosiddetto Bunker N°11. Certo, c’erano molti altri luoghi segreti pressoché simili a quest’ultimo, se non per una stanza segreta aggiuntiva. Come nel video riportato di seguito dal minuto 3:30, oltre a sbloccare una speciale mimetica per l’arma MP7, si poteva accedere ad un area nascosta contente un missile nucleare:
Il concetto di nucleare non è di certo una novità nel mondo di Call of Duty, infatti le teorie dei fan non si sono fatte attendere. La più popolare che sembrerebbe seguire alcuni leak delle ultime ore riguarderebbe la distruzione totale della mappa Verdansk.
Voci di corridoio parlano di un evento nucleare che potrebbe svolgersi giovedì 11 marzo portandoci una nuova mappa battle royale. La teoria è che la nuova mappa di Call of Duty: Warzone sarà basata sulle mappe di Call of Duty: Black Ops Cold War Fireteam e sarà ambientata negli Urali. Quest’ultimo luogo coinciderebbe anche con l’uscita dei nuovi operatori della stagione due compresa Samantha Maxis. Solo il tempo e le fonti ufficiali potranno confermare se queste notizie saranno presto confermate o meno.
Verdansk potrebbe continuare a vivere
Se vi eravate affezionati a questa mappa e temete la sua completa sparizione, non dovrete necessariamente preoccuparvi. È possibile che Call of Duty: Warzone aggiunga una terza mappa invece di sostituire completamente Verdansk, ma nessuno può dirlo con certezza a questo punto tranne Activision e gli sviluppatori.
Che teorie avete pensato per questo evento? Pensiate sia già passato troppo tempo per sostituire la mappa del battle royale? Fateci sapere cosa ne pensate nella sezione commenti e continuate a seguirci su WeMug per rimanere aggiornati sulla vicenda e su altre news del mondo del gaming.
